C.o.s.a.p. - canone occupazione spazi aree pubbliche

Ultima modifica 14 novembre 2018

Chi deve pagare la C.O.S.A.P.:
Chi occupa un'area comunale, gli spazi sovrastanti e sottostanti il suolo comunale oppure aree private gravate da servitù di pubblico passaggio.
Devono pagare anche i titolari di un atto di concessione o autorizzazione e chi occupa abusivamente il suolo pubblico.

C.O.S.A.P. Permanente
Per occupazioni di almeno un anno si intendono le:

Occupazioni con cavi e tubature sovrastanti e sottostanti il suolo pubblico.
Distributori di carburanti e tabacchi.


C.O.S.A.P. Temporanea
Per occupazioni inferiori all'anno, si intendono:

Posteggi comunali per ambulanti.
Occupazione con sedie e tavolini per il periodo estivo.
Occupazione per attività edilizia.

Rilascio di autorizzazione di occupazione suolo pubblico
Per le occupazioni permanenti e temporanee con ponteggi, l'autorizzazione deve essere richiesta all'Ufficio Urbanistica - Edilizia Privata. Per le occupazioni temporanee con sedie e tavolini da parte dei commercianti, all'Ufficio Attività Produttive.

Come si paga la C.O.S.A.P.:
L'autorizzazione viene trasmessa all'Ufficio Tributi che provvede al conteggio sulla base delle tariffe previste per ciascuna categoria di vie. Al contribuente sarà inviata una lettera con la quota da pagare e il relativo bollettino di versamento.
Per le occupazioni permanenti, una volta richiesta l'autorizzazione ed effettuato il primo pagamento, negli anni successivi il bollettino verrà spedito direttamente dall'Ufficio Tributi, se non si verifichino variazioni tali da comportare un diverso importo da pagare.

Rimborso
In caso di somme pagate in eccesso, si può chiedere il rimborso. La domanda va presentata all'Ufficio Tributi, allegando le copie delle ricevute di pagamento. E' possibile chiedere il rimborso entro 3 anni dal giorno del pagamento o da quello in cui si è accertato il diritto alla restituzione.

Esenzioni
Le esenzioni applicate riguardano le occupazioni, sia permanenti che temporanee con tende o simili, fisse o retrattili, che sporgono direttamente sul suolo pubblico.